BUSINESS PLAN

Il Business Plan in 10 passi

Qui di seguito abbiamo preparato una piccola guida che ti aiuterà nella creazione del Tuo Business Plan.

Il percorso ti permetterà di valutare la fattibilità della Tua Idea, di individuarne i punti di forza ed anche i punti di debolezza.

Per ogni fase troverai delle domande pensate appositamente per supportarti nello sviluppo del progetto a 360°.

Fai attenzione! Dovrai cliccare sopra ad ogni riquadro, cancellare i testi inseriti e raccontarci il tuo Business Plan.

Inizia subito!

1) L'idea di prodotto/servizio: cosa proponiamo?

Un'officina meccanica che porta il passato nel futuro.

Il progetto prevede la realizzazione di un'officina meccanica specializzata nel restaurare e modernizzare le tantissime auto ancora funzionanti ma considerate "vecchie", "sorpassate", "fuori moda" e solitamente destinate a essere demolite o sostituite nel breve periodo.

Seconda vita, prima scelta.

L’idea è di dar loro una seconda vita, con un evidente vantaggio in termini di consumo e di spese di gestione oltre a un ulteriore vantaggio in termini ambientali.

Infine, il vantaggio più spettacolare ed evidente: le auto saranno rielaborate con tecniche di autotuning: esterni ed interni appariscenti e personalizzati che faranno di ogni auto un pezzo unico e irripetibile.

2) La concorrenza: chi sono i nostri competitors?

Zero competitors, mille possibilità.

I potenziali concorrenti dell’officina potrebbero essere altri restauratori o altre officine che si occupano di personalizzazione di auto, altri preparatori di motori e altri specialisti nella trasformazione ecologica a metano.

Ma in base alle nostre ricerche, questo progetto non ha nessun competitor effettivo prché nessuno ha unito i due punti forti del progetto: la trasformazione ecologica in alimentazione a metano e l'autotuning.

3) Per vincere la sfida: quali sono i nostri plus?

Tre grandi plus in un colpo solo.

Il plus principale è l'unicità dell'offerta: offriamo al potenziale cliente un'auto che diventa unica e irripetibile ma con tutti i vantaggi dei costi di gestione del motore a metano.

Il secondo grande plus sarà la competenza e la cura che garantiremo: l’officina si prefigge un elevato grado di soddisfazione cliente grazie a:

- elevate competenze tecniche, ottimo servizio di accoglienza, cortesia e pulizia degli ambienti;

- costi contenuti, grazie alla rapidita’ di esecuzione dei lavori e a particolare attenzione nelle spese riguardanti l’acquisto dei componenti;

- utilizzo di componentistica e materiali di prima qualita’;

Il terzo grande plus sarà il rapporto costo-benefici.

Lo slogan "un'auto nuova al prezzo di un usato economico" è molto verosimile perché l'auto saà sottoposta a una vera e propria rinascita ma l'analisi costi-benefici ci permette di contenere decisamente la spesa. E i motori a metano permetteranno di contenerla, per molti anni, anche al cliente.

Inoltre l'officina sarà in grado di svolgere un ‘restauro’ completo (motore e carrozzeria) completamente al suo interno seguendo direttamente tutti i processi del lavoro.

Garantirà poi:

- scontistiche particolari per clienti abituali (esempio primo tagliando gratis per chi effettua sostituzione motore e modifiche carrozzeria nell’officina);

- servizio gratuito di avviso scadenze ai clienti dell’officina (assicurazione-bollo-tagliando-revisione etc);

- particolari offerte economicamente vantaggiose per periodi limitati o per lavorazioni particoari (esempio: col cambio gomme, la sostituzione dei freni costa il 30% in meno, per lavori che superano i 5000€ di valore, il cambio olio e filtri costa il 30% in meno);

- servizio di valutazione dei lavori con relativo preventivo anche a domicilio.

4) Il target: a chi lo proponiamo?

I potenziali clienti saranno gli automobilisti con:

- auto datate, con almeno 10 - 12 anni;

- auto che hanno percorso molta strada (almeno 120.000 - 150.000 km)

- possiedono o vogliono un'auto che, pur svalutandosi, è ancora all'altezza della situazione;

- possiedono o vogliono un'auto che, pur caricata di molti chilometri, ha ancora affidabilità, un discreto stato di carrozzeria-telaio.

In pratica la stragrande maggioranza del parco circolante in questi anni.

5) Il prezzo: a quanto lo vendiamo?

Dividendo le potenziali tipologie di auto che potrebbero essere trattate dall’officina si ottengno 3 diverse categorie:

auto a benzina:

modifica al motore + personalizzazioni

prezzo iniziale minimo di vendita 3200€

auto a gasolio:

modifica al motore + personalizzazioni

prezzo iniziale minimo di vendita 5500€

auto a metano:

modifica al motore + personalizzazioni

prezzo iniziale minimo di vendita 3200€

6) Le politiche commerciali: come incentiviamo le vendite?

Con "politica commerciale" intendiamo l’insieme di attività che impostiamo per raggiungere gli obiettivi economico-finanziari.

I punti in questione sono:

1. Strategia di prezzo e scontistica (punti 7 e 10 di questo documento)

2. Definizione dell’offerta (punto 5 e 9 di questo documento)

3. Ottimizzazione della diffusione del servizio (punto 1 e 3 di questo documento)

4. Offerta promozionale e strategia di comunicazione (punto 7 di questo documento)

7) La comunicazione: come e dove lo raccontiamo?

Campagne virali e moderne, fiere e media locali

Considerando l’importanza di far conoscere la nuova officina ai potenziali clienti, si è deciso di pubblicizzare la stessa seguendo varie iniziative.

Cura particolare sarà dedicata al marchio-logo con attenzione alla scelta dei colori, del simbolo da associarvi. Sarà importante far eseguire questi lavori ad una persona specializzata in questo settore.

Bisognerà creare un sito internt capace di spiegare ai potenziali clienti le competenze e le capacità dell’officina, cercando di attirare e stupire i clienti.

Essendo il servizio fruibile da un potenziale numero di clienti molto elevato e considerando il settore non di nicchia, si preferirà pubblicizzare l’officina su giornali locali, anche quotidiani o comunque non specialistici.

Si provvedera’ inoltre a partecipare a fiere di settore specialistiche dove portare esempi di auto realizzate dall’officina e dove poter dimostrare le potenzialità (prestazioni elevate con consumi ed emissioni ridotte) dei motori a turbometano.

8) Ipotesi di ricavi: quanto possiamo ricavarci?

E’ stata fatta una stima dei ricavi basata sulla valutazione precedente del prezzo di vendita dei servizi e su una previsione media di veicoli che potrebbero essere lavorati annualmente in officina.

Lavorazioni previste in un anno:

90 auto a benzina x 3200€= 288.000€

35 auto a gasolio x 5500€= 193.000€

25 auto a metano x 3200€= 80.000€

Tot ricavi anno 1= 561.000€

Stimando che i ricavi come i costi si incrementino nell’anno 2 e 3 di un 10% si ottiene:

Tot ricavi anno 1= 561.000€

Tot ricavi anno 2= 617.000€

Tot ricavi anno 3= 678.000€

Tot ricavi anno 4= 678.000€

Tot ricavi anno 5= 678.000€

9) Ipotesi di costi: quanto ci potrebbe costare?

Sono state considerate le seguenti voci di costi fissi: attrezzature, impiantistica, stipendi, ufficio, marketing, affitto.

La valutazione dei costi variabili è una tra le più complesse.

Si è dunque cercato di stimare una cifra legata ai costi variabili in funzione di un numero indicativo di auto gestite mensilmente dall’officina (quindi: relativi pezzi di ricambio o nuovi pezzi).

A questo abbiamo aggiunto una serie di costi realistici che in media competono a un'officina.

Segue una lista di voci dei possibili costi variabili non particolarmente legati al numero di auto prodotte: carta, sapone, guanti, materiali per ufficio. Infine, abbiamo aggiunto osti classici quali bollette energia elettrica e gas, assicurazioni, commercialista, manutenzioni per macchinari, eccetera.

TOTALE DEI COSTI FISSI + VARIABILI

Tot costi anno 1 (fissi + variabili)= 343.000 + 330.000=673.000€

Tot costi anno 2 (fissi + variabili)= 236.000 + 363.000=599.000€

Tot costi anno 3 (fissi + variabili)= 236.000 + 399.000=635.000€

Tot costi anno 4 (fissi + variabili)= 190.000 + 399.000=589.000€

Tot costi anno 5 (fissi + variabili)= 190.000 + 399.000=589.000€

10) Ipotesi di utile: quanto ci possiamo guadagnare?

Abbiamo calcolato un'ipotesi di utile per i primi cinque anni.

Nel primo anno calcoliamo un'utile totale (da dividere tra i soci) di Xxxxx euro.

il secondo anno, con l'abbattimento delle spese e l'incremento dei clienti, un utile di Xxxxx. Seguirà un utile sempre in crescita: terzo anno Xxxxxxx euro, quarto anno Xxxxx, quinto anno Xxxxx.

Dopodiché, a secondo dei volume di affari, delle esperienze e delle prospettive, si procederà a un nuovo piano per il prossimo futuro.